“Sono ragazzi freschi, carichi e semplici con cui mi è piaciuto suonare. – dice ‘Capitan Fede’, come viene soprannominato dai fan di Liga – Ho trovato subito un buon feeling e abbiamo collaborato su più di un brano. Hanno un bel sound e degli incisi micidiali, come in Onda Perfetta“.
Federico è stato fin troppo gentile in questa dichiarazione per Tgcom 24 (http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/articoli/1055042/capitan-fede-poggipollini-benedice-i-the-sun.shtml ). Personalmente serbo nel cuore un meraviglioso ricordo del tempo vissuto insieme in studio da noi, lo scorso aprile. Ero entusiasta di questa collaborazione. Non sapevo cosa aspettarmi esattamente, ma sentivo che ci avrebbe dato qualcosa di positivo.
In passato mi era stato suggerito diverse volte di predisporre delle “collaborazioni” con colleghi più o meno noti, però ero restio ai featuring forzati, perchè per me ogni canzone inserita in un album va trattata con i guanti, e una collaborazione decisa a tavolino temevo potesse rovinare qualcosa. Invece con Federico è stato molto diverso. Lo conosciamo bene come musicista, l’abbiamo visto spesso dal vivo e ha un tocco inconfondibile. Un marchio di fabbrica riconoscibile tra mille. Quando stavamo registrando Onda perfetta e Sogno dei miei Sogni sentivo un pensiero girarmi per la testa: “sarebbero perfette se fossero suonate da Poggipollini“. Anche Marco Morini, nostro manager, era dello stesso avviso. Già immaginavo Fede suonarle, colorarle e vivacizzarle con il suo stile. Lanciammo la proposta con la consapevolezza che stavamo sparando alto. Le canzoni gli piacquero particolarmente e nel giro di qualche settimana ci trovammo ai Bee Studios di Thiene. Uno come Federico ha vissuto molte delle esperienze più forti che un musicista in Italia possa sperare di realizzare. Prima con i Litfiba, poi, da vent’anni con Ligabue. Perciò avevo una sorta di timore reverenziale nei suoi confronti, era il minimo. Quando arrivò in studio però bastarono pochi istanti per capire quanto fosse umile e alla mano. Tirai un sospiro di sollievo. Che bella sorpresa, che bella lezione! Ci credete se vi dico che erano ANNI che non vedevo un musicista entusiasmarsi così con uno strumento in mano?
Energia, immaginazione, immedesimazione, ascolto, ispirazione, entusiasmo, talento… tutti questi aspetti si coniugavano perfettamente. Lo dico ancora: che lezione ragazzi, tanto di cappello, Fede è un numero uno. Suonava con il cuore e prima di prendere in mano la chitarra già mimava le sue idee con i movimenti delle mani. Stupendo. Lui si era affezionato particolarmente a Sogno dei miei sogni ed era venuto ufficialmente per registrare solo quella canzone. Poi però, visto che si era creato un feeling scoppiettante, ci siamo spinti anche su Onda Perfetta e successivamente, in modo totalmente inaspettato, su Outsider (dove il Capitano ha veramente fatto un solo che ad ogni ascolto è un godimento!). E’ gratificante quando la musica riesce a unire in modo così diretto, immediato, persone e musicisti che non si sono mai incontrati prima.Infine lo abbiamo portato in una trattoria nostrana e ce la siamo spassata raccondandoci rispettivamente aneddoti divertenti delle nostre esperienze, certamente molto differenti, ma evidentemente accomunate dallo stesso approccio genuino a questo mestiere che è e sarà sempre il sogno di quando eravamo bambini, anche se siamo cresciuti da un pezzo 🙂
Un abbraccio,
Francesco
p.s.: ecco il video report di quel giorno, con il quale concludiamo il ciclo degli studio report della registrazione di LUCE! Un ringraziamento speciale a Riccardo Trash Rossi per il suo immancabile supporto nella realizzazione di video e montaggi!