Citazione spirituale. Se tutti noi ci confessassimo a vicenda i nostri peccati, rideremmo sicuramente per la nostra totale mancanza di originalità. (Kahlil Gibran)
Letture del giorno: Isaia 10,5-7.13-16; Salmo 93; Vangelo di Matteo 11 – 25: “In quel tempo Gesù disse: “Ti ringrazio, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai grandi e ai sapienti e le hai fatte conoscere ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza“.
Meditazione. Quanto mi piace questo Gesù che si stupisce della “logica” del Padre e lo ringrazia! La predicazione di Gesù viene accolta dai piccoli, dai deboli, da coloro che sono disprezzati, dalle persone umili e semplici.
Gesù appare gioiosamente spiazzato da questo inaspettato esito. Dio Padre e Gesù, suo figlio, come due amanti conoscono tutto l’uno dell’altro, ma nello stesso tempo sanno stupirsi per un gesto di generosità o una parola inaspettata. Se nel mondo vincono i forti, i superbi, gli esperti, se il potere è dato a chi ha i mezzi e il denaro, nel Regno dei Cieli accade il contrario. Ai poveri viene annunciato il Regno; i semplici di cuore vedono e sentono Dio; coloro che non hanno nulla, e quindi sono liberi di accogliere tutto, incontrano il Padre con più facilità. Come fece Gesù, anche noi ci complimentiamo con Dio per la sua splendida anarchia e per una illogicità che ci esorta a sperare di essere anche noi tra i piccoli che Lui vuole raggiungere oggi.
Un abbraccio a tutti!