13 gennaio 2021
“Appunti verso la fine del mondo”: un titolo tosto, disorientante, è vero… ma quanto lo amo! Alcuni dicono non sia un titolo “da The Sun”, ma solo fino a quando non ascoltano il pezzo. Non a caso moltissimi stanno rilanciando la canzone per il messaggio di speranza che racchiude. E dato che in sole due settimane è stata ascoltata sulle piattaforme web oltre 150.000 volte (mai un nostro singolo aveva raggiunto così velocemente tali numeri!), non posso che essere felice e grato a tutti voi.
Il brano è il terzo estratto che anticipa la pubblicazione del nostro nuovo album… Sì, il nuovo album! Perché, grazie al vostro supporto, stiamo procedendo con la produzione e sarà un disco potente come non mai, determinato e disarmante (PS. Potete donare il vostro contributo qui: “Produrre il futuro che vivremo insieme”).
Come nasce “Appunti verso la fine del mondo”
Onde evitare interpretazioni errate: ho scritto Appunti verso la fine del mondo nel luglio 2019 e il brano non ha nulla a che vedere con il Covid. Il creato e la famiglia umana sono infatti ad un bivio da ben prima di questa ulteriore emergenza!
La canzone racconta i pensieri di un padre che, camminando verso un domani incerto, s’interroga sul futuro dei propri figli. Pur consapevole delle drammatiche emergenze sociali, migratorie, ambientali, climatiche, economiche ed etiche, è deciso a combattere la buona battaglia per scrivere un seguito differente: la creazione di un mondo responsabile e consapevole, in cui l’empatia sia il valore portante di una nuova fraternità globale.
Prendersi cura e proteggere
Io non sono genitore. Tuttavia, mi immedesimo sempre più spesso in molti coetanei che si trovano a fare i conti con mille difficoltà, mentre sono chiamati all’esperienza d’amore tra le più incisive, belle e talvolta drammatiche della vita: prendersi cura dei più piccoli e proteggere il loro futuro. Ho sentito, quindi, l’esigenza di tornare a far riflettere su temi a noi molto cari.
La Fede è una cosa seria: apre gli occhi ai bisogni dei fratelli e del creato e ci chiede scelte consapevoli, talvolta radicali. Questo è il nocciolo della questione anche come credenti e traccia il confine tra un modo di vivere autenticamente consapevole e cristiano e un altro superficiale e menefreghista.
Uno sguardo consapevole e pieno di speranza
Dopo aver ascoltato Appunti verso la fine del mondo in moltissimi ci avete scritto che la canzone dà uno scossone e risveglia il desiderio di fare la propria parte, perché “è possibile un’altra storia”. Questo è ciò che desideravamo maggiormente! Un amico piemontese ha aggiunto: “considerando la piega che stanno prendendo le cose nel mondo, è il seguito ideale de Il mio miglior difetto”. Sì, è così. Il nostro sguardo si sta soffermando sempre più ad osservare la realtà in cui siamo immersi e la musica è il nostro strumento prediletto per condividere con voi ciò che stiamo percependo. C’è tantissimo per cui spendere la vita e per cui vale la pena scrivere e cantare!
Appunti verso la fine del mondo è permeata di consapevolezza per la gravità della situazione in cui versano la famiglia umana e il pianeta, ma è anche rivestita della forza inesauribile della speranza. E la speranza ha basi inalterabili, invincibili: se restiamo svegli, nessuno ce la potrà rubare. E possiamo cambiare il mondo in meglio fin da questo istante, partendo dal cambiamento di noi stessi, delle nostre azioni e abitudini.
► ASCOLTA E SCARICA “APPUNTI VERSO LA FINE DEL MONDO”
Un videoclip essenziale per comprendere la canzone
Il 30 dicembre 2020 abbiamo anche pubblicato il videoclip ufficiale, affidato alla regia di Maurizio Baggio, che ha seguito la produzione del brano insieme a me e Roberto Visentin. Un video “di peso”, per il quale abbiamo lavorato mesi, prodotto grazie anche al vostro supporto su Gofundme (“Produrre il futuro che vivremo insieme”) e realizzato con la tecnica della doppia esposizione, una novità rispetto ai nostri precedenti lavori. Boston, Cherry, Lemma, Ricky ed io siamo uniti ad immagini giunte da tutto il pianeta.
Con un taglio al contempo poetico e realista, il videoclip è la chiave per comprendere la canzone. Contrapponiamo immagini di degrado ambientale, sfruttamento animale e umana distruzione ad altre che richiamano la bellezza della vita, la natura incontaminata e i nuovi comportamenti da coltivare. Vogliamo dire e dirci l’urgenza di attuare un cambio di rotta.
Ho chiesto a Maurizio di scrivere un pensiero a riguardo: “Abbiamo scelto questa tecnica specifica, prendendo spunto dalla sigla iniziale della serie tv “True Detective”, perché le immagini crude non sembravano abbastanza potenti per descrivere il contenuto del brano. Anzi, avrebbero fatto lo stesso effetto di una notizia al telegiornale. Proiettandole, invece, sui singoli componenti della band, ricordiamo che, in fondo, siamo tutti responsabili di quanto sta accadendo e che tutti noi ci dobbiamo adoperare per trovare una via di uscita”.
Insieme possiamo fare la differenza
Oltre a dover “praticare prima che predicare”, noi musicisti e autori dovremmo avere la volontà di farci anche promotori di sinergie con associazioni e organizzazioni umanitarie, ambientaliste e animaliste di autentico valore. I The Sun lo fanno da anni perché siamo convinti che solo attraverso un’ampia collaborazione potremo sempre più sensibilizzarci gli uni gli altri verso un’attiva presa di coscienza che abbia alla base valori di empatia, compassione, responsabilità e fraternità.
Per questa ragione, insieme al lancio del singolo/video, abbiamo avuto l’onore di iniziare una collaborazione con realtà straordinarie come AnimalEquality, ZeroCo2 e SaveThePlanet di cui condividiamo valori e finalità, anche grazie alla nostra amata Officina del Sole che è con noi in prima linea (►QUI puoi conoscere la nostra campagna di Natale con ZeroCo2). Insieme possiamo fare la differenza!
“Abbiamo il potere di scegliere di agire con compassione ogni volta che ci sediamo a mangiare”. #AnimalEquality
“Il nostro obiettivo principale è contrastare la crisi climatica alimentando un modello di sviluppo sostenibile”. #ZeroCo2
“Informazione, cambiamenti di stili di vita e progetti collettivi sono i mezzi che abbiamo a disposizione per ottenere risultati tangibili e concreti riguardo al cambiamento climatico, alle malattie globali e alle catastrofi ecologiche. Crediamo che ogni azione abbia un effetto reale, sia essa individuale o collettiva di persone fisiche, professionisti, associazioni, imprese e opere sociali”. #SaveThePlanet
Noi ci crediamo, oggi più di sempre.
Scriviamo insieme un’altra storia!!
Un abbraccio,
Francesco