Sono ormai passate due settimane dal nostro rientro dalla Terra Santa.
L’esperienza del pellegrinaggio Un invito poi un viaggio 2018 è stata senza dubbio tra le avventure più dense, forti e luminose della nostra vita.
Le edizioni del 2014 e del 2016 erano già state memorabili, ma questa edizione del 2018, la terza, porta con sé una intensità spirituale particolarmente toccante, intensità che è frutto di un cammino che non è solo proprio dei The Sun e del direttivo dell’Officina del Sole, bensì di sempre più persone che, in vari modi, si sentono Spiriti del Sole. Un bellissimo segno di speranza e di pace!
Eravamo 232, da tutta Italia (davvero tutta!) e anche dall’estero. 232 volti, 232 storie, 232 cuori.
Molti sono partiti da soli, spinti da una chiamata, da una piccola pazzia, da un sogno. Altri sono partiti in famiglia, genitori e figli, figli e genitori. Altri sono partiti in coppia, chi sposati da poche settimane e chi da vari decenni. E poi 13 sacerdoti e due giovani sorelle consacrate: con la loro ricchezza interiore, sono stati una grandissima benedizione per noi tutti.
Non mi vergogno a scrivere che, anche se è l’ottava volta che vivo la Terra Santa, questa edizione di Un invito poi un viaggio mi ha commosso, trasformato e incoraggiato in modo particolare. Questo non solo per gli indimenticabili concerti più o meno improvvisati a Cafarnao – sulle rive del Lago di Tiberiade, a Mizpe Ramon – sulla roccia della copertina del disco Cuore Aperto, o a Betlemme – dove tutto è cominciato. Ma per il mix di armonie che, nella mia esperienza, soltanto Un invito poi un viaggio riesce a trasmettere. Un’esperienza di luce che vorrei potesse vivere chiunque almeno una volta nella propria vita!
In questa news pubblicata sul sito The Sun c’è una bella gallery fotografica (scatti di Silvia Dalle Carbonare) e alcuni video di tre brani suonati.
Il mio pensiero ora va a tutti coloro i quali in questi mesi mi hanno manifestato di voler partecipare alla prossima edizione, a chi avrebbe voluto unirsi a noi ma che, per vari motivi, non ha potuto, a chi ha il desiderio di vivere questo viaggio con noi e attende il momento adatto per accogliere l’invito. Mi rivolgo in particolare a voi: grazie al canale Telegram dell’Officina Contemplattiva (organo dell’Officina del Sole che propone itinerari spirituali, seguito principalmente dallo straordinario Andrea Navarin), possiamo rivivere i luoghi del viaggio attraverso questi 9 bellissimi brevi audio che ci trasportano in pochi istanti dentro il Mistero della Terra del Santo (audio curati e prodotti da Andrea Navarin). Perciò… Buon ascolto!
Nel riascoltare questi audio rivivo l’emozione indelebile dei giorni appena trascorsi, e con particolare gratitudine rivedo il sorriso di tutti i nostri compagni di viaggio: siete stati eccezionali! Grazie al contributo di ognuno di voi, abbiamo potuto donare 5000 dollari alla Custodia di Terra Santa per la costruzione (già in atto) della casa di accoglienza per pellegrini a Cafarnao.
Avrei moltissimo altro da condividere. Ma questo è un blog, non un libro 🙂
Le Grazie ricevute da molti durante questa esperienza sono un segno tangibile e invincibile dell’Amore che si incarna costantemente per risollevarci, illuminarci e permetterci di sperimentare la gioia piena!
Questo viaggio è stato possibile grazie all’amore e alla dedizione di tante persone.
Grazie di cuore a:
tutti i volontari dell’Officina del Sole che hanno scelto di mettersi a servizio di questa iniziativa e lo hanno fatto con una cura e un entusiasmo commoventi;
le straordinarie guide don Marco, don Patrizio, don Samuele, Fra Massimo e Fra Matteo;
al Vescovo Domenico Sigalini;
ad Alberto Tosi, Loretta e Ihab dell’agenzia del Patriarcato Latino di Gerusalemme;
alla Custodia di Terra Santa, al Custode di Terra Santa Francesco Patton, a Fra Luca Panza e Fra Diego Dalla Gassa.
E grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno ricordato e che hanno pregato affinché quest’avventura fosse … ciò che poi è stato!!!
GRAZIE PER TUTTA LA LUCE!
A presto… 🙂
Francesco