La Musica per me è Gratitudine.
C’è chi la esprime con un sorriso, chi con un saluto, chi si spinge addirittura oltre e, attraverso uno strumento, sperimenta una scintilla d’infinito.
E’ così: la Musica viene dal Cuore, un Cuore immenso, grande più del mondo, grande perfino più dell’Amore.
E’ troppo vasta e straordinaria per essere compresa, per questo motivo l’associo a Dio.
Quando ascolto il canto del vento, le voci di un mercato, un’auto che passa, la sensazione che ho è che si tratti di uno stesso unico grande spartito.
In questa – chiamiamola “onda”- sento il battito che abbraccia tutta la natura, tutto il visibile e l’invisibile. La vita di ognuno di noi è una parte del tema musicale: l’intro, le strofe, gli special, il bridge e perfino il ritornello… siamo noi.
Tutto ciò che siamo è Musica, è armonia, è ritmo, è vibrazione, perciò la Musica e l’esistere sono essenzialmente inscindibili, sono ben più di anime gemelle o di amanti eterni. Vorrei dire che sono la stessa carne, sangue dello stesso sangue, ma il punto è che non è abbastanza per rendere l’idea.
E poi io, in fondo, non sono nessuno per dire con esattezza cosa sia la Musica, ma sono felice di sentire forte che sono una parte del grande spartito, ciò mi basta per essere grato. A chi? Beh, al miglior compositore di sempre!
Anche se questa potrebbe sembrare una foto scaricata dal web, è in realtà uno scatto rubato ad un mio momento solitario di scrittura su uno scoglio alto 30 metri a picco sul mare cristallino e profondo, proprio come vorrei che fosse il nostro animo.