Buon Anno a TUTTI!
Una foto, solo una foto, una semplice immagine, un istante che viene catturato e tolto alla morte. Dietro uno scatto ci sono tante storie che non appaiono, ma che vivono. Oggi voglio condividervi questo!
Dietro lo shooting fotografico per la pubblicazione del nostro disco LUCE c’è un mondo. Ci sono molti volti, storie, esperienze, fatti, sentimenti ed emozioni che hanno tracciato un prima e un dopo per chi ne ha preso parte. Per capirci … è stato come quando si torna da una vacanza dove s’incontrano persone che lasciano un segno indelebile nell’anima. Anche se per essere stata una vacanza avremmo giusto lavorato un po’ troppo 🙂
Alla base dell’esperienza di LUCE c’è stato un grande movimento interiore che ha toccato tutti gli ambiti della nostra persona, oltre che della mia e nostra personalità artistica. Mentre vivevamo questa evoluzione era difficile ma stupendo mettersi in gioco fino in fondo. Quando siamo entrati in studio nell’ottobre 2011, su suggerimento di Michele Rebesco abbiamo iniziato un percorso insieme ad un bravissimo Art director di nome Alberto Zanotto, noto anche come “Gippo”. In passato avevamo lavorato con figure simili, ma mai dal principio della creazione di un disco. L’ obbiettivo del suo lavoro nel nostro caso era molto chiaro: l’immagine della band deve riflettere ciò che siamo e ciò che scrivo nelle canzoni.
Nel nostro caso sull’immagine si fa un lavoro abbastanza diverso rispetto a quello che realizzano altri artisti. Noi semplicemente dobbiamo essere all’esterno come siamo dentro. Il concetto è semplice, ma la verità è che tra il dire e il fare… ci possono essere innumerevoli variabili che si contrappongono al risultato. Perciò si è trattato di un vero viaggio dentro noi stessi, nei testi, nelle nostre storie personali. Se qualcuno ha provato l’esperienza di un percorso psicoanalitico… beh, a confronto quello è un gioco da ragazzi 🙂 Sotto certi aspetti è stato un cammino interiore che ci ha messo di fronte a tutti i cliché dai quali eravamo dipendenti dopo anni di militanza nell’ambiente punk. Non è stato facile, ma è stato stupendo e per questo siamo grati ad Alberto che, con grande pazienza e fermezza, ha mantenuto chiaro a tutti qual era l’obbiettivo.
Così, insieme a lui, abbiamo delineato le forme che già ci appartenevano ma che noi non riuscivamo a scorgere da soli. Alberto è stato il nostro occhio dall’esterno: come quando provi a guardarti la punta del naso: è tuo, sai perfettamente com’è, ma senza uno specchio non lo vedi del tutto. Lui è stato lo specchio.
Il lavoro più grosso, quindi, era togliere il superfluo.
Centrato l’obiettivo tra di noi, siamo passati alla fase di realizzazione degli shooting fotografici che, per capirci, avrebbero sancito in via definitiva:
1. l’immagine della band per la realizzazione grafica del nuovo album;
2. l’immagine della band per la stampa e gli addetti ai lavori in genere;
3. l’immagine con cui la band si sarebbe ripresentata al pubblico.
La scelta del fotografo quindi è cruciale, tuttalpiù per il tipo di percorso che avevamo scelto di compiere per LUCE. Volevamo lavorare con qualcuno di SPECIALE che sapesse cogliere appieno l’evoluzione artistica e spirituale che stavamo vivendo. Sony ci propose alcuni bravi professionisti, ma in quel caso non era solo questione di tecnica professionale, serviva qualcosa di più.
Alcuni mesi prima (al Summer music festival di San Vito lo Capo – Trapani) avevamo incontrato una nota fotografa di nome Marianna Santoni con tutto il suo team di lavoro. Era stato amore a prima vista. Eravamo entrati in sintonia in modo vero, allegro e spontaneo fin da subito. Per questo al momento della scelta per gli shooting pensai a Marianna e alle persone a lei vicine. Sapevo che erano quelle giuste, ne ero certo pur sapendo che Marianna era specializzata in un campo diverso da quello della discografia. E allora avanti.
Così nel marzo 2012 Gippo e Marianna iniziano a condividere le loro idee; fin da subito entra in gioco anche Gaspare Grammatico, grafico del team di Marianna, che avrebbe realizzato per noi Luce nella sua veste esteriore.
Fissiamo le date degli shooting. La base è a Foligno (Perugia), dove Marianna ha il suo “laboratorio”. Arriviamo il giorno di Pasquetta, 9 Aprile 2012, e… wow! Che team stupendo! Oltre alla super Marianna e al grande Gaspare, si aggiungevano Davide Vasta (già noto a vari di voi per 1. aver partecipato alle riprese di Onda Perfetta 2. essere autore e top seller italiano di libri per nerd dell’informatica 3. essere professore universitario di alcune nostre fan), Andrea Badoni (altro noto e spettacolare fotografo), Vanessa Roncella (assistente-salvatrice-factotum perfetta), Marco Auriemma (fotografo e noto ai più per essere il primo bassista dei Sun Eats Hours), Michele Rebesco e … noi 🙂 Insomma, una bella squadra.
Dio solo sa quanto ci siamo divertiti, quanto abbiamo lavorato, gioito, imparato e … patito il freddo!!!! I tempi di consegna erano feroci e le aspettative alte. In più tutti sanno che nel lavoro io sono un grandissimo rompicoglioni, tengo molto ai dettatagli anche quando il tempo è poco. Poi però ne vale sempre la pena 😉
A distanza di nove mesi sono immensamente grato a tutto il team. LUCE è un disco speciale anche grazie a quei giorni e a queste straordinarie persone.
Non voglio svelarvi altro perchè ora vi presento il bellissimo video REPORT realizzato da Davide che racconta il lavoro e l’atmosfera di quei giorni. Gustatevelo, condividetelo!!!
Chiudo facendo i miei migliori auguri di BUON COMPLEANNO a Miss Marianna Santoni, una professionista immensa ma soprattutto una grande donna. Il tuo modo di lavorare con Amore, gioia e professionalità è un esempio per tutti noi e per le giovani donne di questo Paese. Grazie di cuore.
Francesco