Due anni fa come oggi, 13 novembre 2018, usciva “I segreti della Luce”. Quel giorno stavo vivendo un tempo di silenzio e ascolto nella mia piccola stanza di preghiera e meditazione. Dentro me c’era un’atmosfera contrastante. Ero consapevole che qualcosa sarebbe nuovamente cambiato nella mia vita. Sentivo un misto di gioia e timore, perché sapevo che quel nuovo libro era profondamente diverso da quanto le persone si immaginavano dopo il successo – e lo stile – de “La strada del Sole”.
Cambiare spaventa, soprattutto quando magari qualcosa ha funzionato bene. Il rischio che corriamo a quel punto è di non voler lasciare la via conosciuta – apparentemente sicura – per un cammino nuovo.
Vorrei chiarire che la #stradainsalita spaventa anche chi l’ha già battuta varie volte.
Non è facile dapprima sentire, poi accogliere e infine fare ciò che è giusto. Ci si può incagliare grandiosamente in uno qualsiasi di questi passaggi. Ed è ancora più dura riuscire a fare ciò che è giusto quando tutti attorno, anche involontariamente, ti spingono a non ascoltare l’unica Voce vera che sa condurci fuori dal deserto di noi stessi. E’ una grande sfida che ci viene lanciata quotidianamente: fidarci. F I D A R C I !
Per fidarci di qualcuno, è innanzitutto necessaria una relazione. Ecco: “I segreti della Luce” sono il frutto di un grande Amore.
Ora, a due anni dalla sua pubblicazione, ringrazio le migliaia di persone che hanno accolto la piccola grande sfida di questo libro. Vedo con quanto amore lo condividete, raggiungendo sempre nuove persone, aggiungendo così nuove storie ed evoluzioni a quelle già in corso. Tutto questo non per merito dell’autore – tuttora abbastanza imbranato – ma perché il frutto di un grande Amore non può che produrre amore a sua volta.
Grazie di cuore per il vostro supporto e il vostro volervi mettere in gioco: mi date l’esempio e vi prometto che anche io continuerò a farlo.
Francesco