Era nell’aria e ora ci siamo! Oggi vi scrivo per annunciarvi un nuovo viaggio da vivere insieme, una nuova avventura fatta di amicizia, amore, musica e solidarietà! Perché proponiamo un nuovo viaggio? Perché abbiamo ricevuto tanto da queste esperienze, e perciò vogliamo donarle a nostra volta. Così è stato per la Terra Santa dove oltre seicento di voi sono già stati con noi in viaggio negli ultimi anni, grazie all’iniziativa “Un invito poi un viaggio”, ed ora è la volta della Giordania.
Dopo la nostra esperienza del dicembre 2018 tra i rifugiati cristiani ad Amman (potete leggere il diario con foto esclusive a questi link: ►Una musica di speranza, ►1° giorno, ►2° giorno, ►3° giorno, ►4° giorno, ►5° giorno), don Mario Cornioli e i tanti amici giordani, iracheni e siriani conosciuti in quella terra ci hanno chiesto di tornare là portando anche voi #SpiritidelSole. Tornare per suonare, per incontrare, per condividere, per crescere insieme.
Per questo, dopo un certo discernimento con Fole e con il direttivo dell’Officina del Sole (il nostro fan club) ed esortati da numerose vostre richieste fatte in privato, abbiamo deciso di proporre questa iniziativa in Giordania come esperienza culminante del 2019.
Chi ha già intrapreso un viaggio con noi e con l’Officina del Sole sa di cosa si tratta e le tante straordinarie testimonianze che si trovano sul web dicono molto, ma per quante persone possano testimoniare la bellezza di questi viaggi, alla base della decisione di ogni viaggiatore c’è sempre un atto di fede, di fiducia personale, che chiede di mettersi in gioco. Perché non sono vacanze: sono esperienze, sono passi che ti cambiano, ti interrogano, ti stupiscono e ti fanno crescere. Bisogna volerlo, si tratta di accogliere un invito che è una chiamata.
Vedremo posti incredibili, visiteremo monumenti storici e resti di un passato che lascia a bocca aperta, gusteremo paesaggi mediorientali di inenarrabile bellezza, scenderemo sul Mar Morto, viaggeremo nel deserto con le jeep, cammineremo insieme su sentieri millenari, incontreremo i nostri fratelli cristiani e con loro condivideremo reciprocamente le nostre vite, faremo un concerto esclusivo ad Amman per le famiglie scappate dalle persecuzioni in Iraq e Siria, sosterremo le attività di cooperazione portate avanti da don Mario e dalla comunità cristiana locale, toccheremo con mano aspetti complessi della storia recente, vivremo dei momenti a stretto contatto con i rifugiati, ascolteremo, canteremo, suoneremo, balleremo, rideremo, pregheremo uniti per migliorare questo mondo partendo dal punto a noi più prossimo: il nostro cuore.
Se “Un invito poi un viaggio” è a tutti gli effetti uno straordinario e approfondito pellegrinaggio in Terra Santa che ci permette di muoverci in molti sui passi di Gesù (la prossima edizione sarà nella primavera 2020), questo viaggio in Giordania non è un pellegrinaggio in senso stretto, bensì un’esperienza d’incontro, cultura, musica, solidarietà anche se, ovviamente, non mancheranno intensi momenti di riflessione e preghiera.
Per spostarci agilmente sul territorio giordano ci viene chiesto di mantenere un numero di iscritti più contenuto rispetto ad Un invito poi un viaggio; per questo motivo, di seguito trovate già il programma e tutti i dettagli.
Le iscrizioni aprono oggi e i posti sono limitati, per questo il nostro consiglio è di cogliere l’occasione senza rimandare troppo l’iscrizione!
Viaggeremo in uno dei periodi migliori in assoluto per visitare la Giordania: si parte sabato 12 ottobre e si torna sabato 19 ottobre con volo di linea Royal Jordan. Scrivo una specifica di cui andiamo fieri: dopo le esperienze passate, quest’anno, per facilitare lo spostamento di tutti, abbiamo previsto che il volo diretto da Roma sia collegato a dei voli che partano dall’aeroporto a voi più comodo: Bologna, Milano Malpensa, Torino e Verona (oltre che Roma, ovviamente). Quindi chi, per esempio, vive a Modena, viaggerà da Bologna e si incontrerà con tutti gli altri viaggiatori a Roma, con cui partirà per la Giordania.
►QUI potete scaricare il programma con tutte le informazioni.
►QUI invece potete procedere all’iscrizione.
Il viaggio è ideato con amore e dedizione da noi The Sun e dall’Officina del Sole, ed è gestito e organizzato dall’agenzia Latin Patrirarchate Pilgrimages e dall’Officina del Sole.
Mancano solo cinque mesi, e noi non vediamo già l’ora!!!
Vi lascio con queste parole che ho appuntato a dicembre 2018 prima di ripartire da Amman, perché è con questo spirito e con questa energia che vogliamo invitarvi a vivere con noi questa straordinaria esperienza.
Un abbraccio
Francesco
“In pochi giorni abbiamo toccato con mano innumerevoli realtà umane, sociali, paesaggistiche, storiche e spirituali. E tutto questo ci ha segnati. Sono stati giorni pieni, quel tipo di giorni che danno una forma al pensiero e fanno crescere nella consapevolezza… E’ ancora notte, sto facendo la valigia per il volo che ci attende tra poche ore. E… Penso solo a quanto sia bello vivere. A quanto valga la pena farlo fino in fondo. Non importa quanto costi, non importa la stanchezza, la durezza di questo mondo, le inquietudini che ci assalgono costantemente. Vale la pena vivere, vivere davvero. Fa un certo effetto vedere un gruppo di uomini piangere d’amore, e mi fa un certo effetto ripensarci ora, a distanza di alcune ore. E ancora mi resta una sola frase nel cuore: quanto è bello vivere. Quanto è bello vivere. Quanto è bello vivere”.